Continua a crescere il giro d’affari della cosmetica green, un comparto legato a prodotti diventati sempre più centrali nella vita quotidiana di tantissime persone in tutto il mondo. Come evidenziato nel maggio dello scorso anno dai dati del Centro Studi Cosmetica Italia, si parla di un incremento che dura ormai da diverso tempo.
Per rendersi conto della sua portata, basta rammentare il fatto che, nel 2021 e nel 2022, anni toccati, il primo profondamente e con forti restrizioni sociali, dalla concretezza della crisi pandemica, il settore ha messo a segno incrementi pari rispettivamente al 10 e al 9%.
Un’evoluzione costante dei comportamenti
Quando si parla della situazione dei cosmetici green in Italia, è necessario ricordare l’esistenza di quella che, a ragione, si può definire come un’evoluzione dei comportamenti di acquisto ormai costante negli ultimi tempi.
Tra i primi cambiamenti notati dagli esperti del settore è possibile citare il passaggio dalla scelta delle erboristerie come canali principali di acquisto dei prodotti oggetto di questo articolo al focus su altri contesti.
Quello della cosmetica green è considerato ormai un mercato di massa. Entrando nel vivo dei canali prediletti dagli acquirenti italiani è importante citare la farmacia che, nel corso dei primi mesi del 2023, è stata scelta da circa il 10% degli acquirenti.
Secondo quanto dichiarato da diversi player del settore nel corso di eventi di spicco come Cosmofarma, le farmacie rappresentano ancora un canale minoritario anche per il fatto di essere legate, nella mente dell’utente medio, alla commercializzazione di farmaci caratterizzati dalla presenza di ingredienti di sintesi chimica.
Gli ingredienti più richiesti
A questo punto, non resta che chiedersi quali siano gli ingredienti più richiesti dal target che sceglie la cosmetica green per la propria beauty routine. In primo piano, ormai da diversi anni, troviamo il CBD.
Principio attivo della cannabis noto anche come cannabidiolo, si contraddistingue per importanti effetti antiossidanti e riequilibranti del sebo che lo rendono spesso protagonista delle preparazioni di prodotti che, come si può vedere dando un’occhiata all’assortimento di Cbweed.com, uno degli e-commerce più famosi quando si parla di prodotti a base di cannabidiolo, vanno dai saponi, ai balsami per la barba, fino ai gel lenitivi.
Proseguendo con l’elenco degli ingredienti più apprezzati dalla clientela delle aziende di cosmetica green, un doveroso cenno va dedicato alla vitamina C, antiossidante e illuminante.
Le divisioni ricerca e sviluppo di numerose aziende cosmetiche stanno puntando molto anche sulle alghe. I loro impieghi sono svariati. Quando sono secche, è possibile impiegarle per trattamenti esfolianti. Vengono utilizzate come ingrediente pure per le creme e i sieri. In questo caso, tra le peculiarità più richieste spicca indubbiamente la loro efficacia antiossidante.
Si potrebbe andare avanti ancora molto a elencare gli aspetti della bellezza che vedono nelle alghe marine delle valide alleate. La spirulina, ormai da tempo inclusa tra gli ingredienti naturali più usati, aiuta, per esempio, a regolare la produzione di sebo da parte della pelle.
L’alga rossa, grazie alla sua ricchezza in omega-3 e amminoacidi, viene inclusa nei cosmetici come ingrediente dalla forte efficacia anti età.
Un altro ingrediente che sta letteralmente conquistando sia le aziende, sia i clienti finali interessati alla cosmetica green è il ginseng. Pianta adattogena originaria della Cina e utilizzata, ormai da innumerevoli anni, come soluzione naturale per migliorare lo stato di benessere, vede nella sua radice, per meglio dire nell’estratto di quest’ultima, un ingrediente prezioso per i cosmetici green.
Caratterizzato dalla presenza di componenti come la vitamina A, la vitamina E e la vitamina C, viene impiegato soprattutto per la creazione di prodotti anti age.
Tra le indicazioni prese in considerazione quando lo si chiama in causa rientra anche la pelle che risente dei danni dello stress psicofisico e che ha perso tono.