Nelle prossime righe tratteremo un argomento decisamente delicato, seppur importante e, nella stragrande maggioranza dei casi, inevitabile. Stiamo parlando del trasloco, sia che si tratti dell’allontanamento dal nido familiare o del trasferimento in una sistemazione definitiva o, quantomeno, migliore rispetto a quella in cui si è alloggiati finora, per motivi diversi. Insomma, trasferirsi rappresenta una delle scelte più importanti della vita e, di sicuro, richiede la messa in discussione di diversi aspetti, tra cui l’andamento del mercato immobiliare della zona di destinazione.
In quest’articolo ci focalizzeremo sull’Emilia Romagna, una regione che annualmente viene interessata da afflussi decisamente copiosi di persone, trattandosi di uno dei territori più ricchi di opportunità e dal patrimonio artistico e culturale più variegato nel nostro Paese. L’Emilia Romagna rappresenta una delle scelte più apprezzate sia dai giovani che dalle famiglie, ovviamente per motivi diversi, ma che si ricollegano, fondamentalmente, al tenore di vita e alle possibilità che il contesto regionale offre.
A prescindere dai vantaggi che trasferirsi in Emilia Romagna potrebbe arrecare ai singoli e alle famiglie, però, è opportuno, prima di prendere decisioni tanto importanti, conoscere ogni criterio di scelta, anche in funzione del luogo in cui si pensa di traslocare e del costo della vita, in rapporto anche all’ammontare di denaro ed energie che andranno investite in una decisione di questo tipo. Scopriamo, dunque, nelle prossime righe, alcuni dettagli riguardo il mercato immobiliare romagnolo.
Mercato immobiliare in Emilia Romagna, le statistiche generali
I dati raccolti risalgono ai primi mesi del 2023 e riguardano i prezzi in media in vendita e in affitto nel territorio della regione, con un inciso, poi, relativo alle città più care e a quelle più accessibili. In media, dunque, il prezzo di vendita per gli immobili residenziali è stato di 1893 euro al metro quadro. Rispetto al febbraio del 2022, i dati hanno riscontrato un aumento del 3.44%. inoltre, negli ultimi due anni il prezzo di vendita medio più alto è stato raggiunto proprio in questo periodo, probabilmente come conseguenza diretta dei rincari generati registrati in diversi ambiti.
Per quanto riguarda gli affitti, invece, il prezzo medio richiesto è stato di 12.43 euro al metro quadro. Anche qui, si è riscontrato un aumento, stavolta particolarmente vertiginoso, con ben il 13.10% in più rispetto al 2022. Ancora una volta, si è raggiunto il picco massimo nel biennio. Per quanto riguarda i prezzi più alti richiesti per gli immobili in vendita, invece, essi sono stati registrati nella provincia di Rimini, dove si è toccata quota 2622 euro al metro quadro. La provincia più accessibile, invece, è stata quella di Piacenza, con una media di 1311 euro al metro quadro. Stesso discorso per gli affitti, dove si è raggiunta una media di 17.38 euro/mq a Rimini, mentre a Piacenza ne è stata calcolata una di 8.25 euro al metro quadro.
Mercato immobiliare a Modena, perché trasferirsi
Non si tratta di una delle città più accessibili in Emilia, tenendo conto del prezzo delle case in vendita Modena medio registrato nel 2023 di 2244 euro al metro quadro. Per quanto riguarda gli affitti, invece, la cifra media è di 12.40 euro al metro quadro. Eppure, ci sono diversi motivi che spingono le persone a scegliere Modena per un trasferimento, investendo una cifra, magari, più considerevole nell’acquisto di un immobile a fronte, però, di tutta una serie di vantaggi. Modena è, infatti, un importante polmone verde per l’Emilia, oltre ad essere un punto nevralgico della cultura regionale. La città, poi, non lascia a desiderare sui fronti dei servizi e dei collegamenti. La città viene, dunque, scelta soprattutto da famiglie e professionisti che desiderano rincasare in un contesto tranquillo, seppur stimolante ed ugualmente ricolmo di opportunità di lavoro e di studio.