La cartomanzia è una trasmissione di energia che avviene in modo soprannaturale, ed è in grado di rivelare ciò che potrebbe accadere in futuro. Dal punto di vista etimologico, la parola cartomanzia viene scomposta in carta e manteìa, due termini ben distinti. La seconda, più precisamente, significa letteralmente divinazione.
Le carte sono il mezzo con il quale avviene il processo. I tarocchi sprigionano l’energia necessaria a chi deve predire il futuro leggendo, e solitamente si tratta di un tramite che riesce ad entrare in contatto con l’occulto.
Ma la cartomanzia viene utilizzata e praticata per diversi scopi: ecco tutto ciò che c’è da sapere.
In cosa consiste la cartomanzia?
La cartomanzia è uno strumento utilizzato da una persona che si assume le responsabilità di fare da tramite tra i due mondi: quello riconosciuto come “normale” e quello dell’occulto. Nonostante si tratti di veicolare l’energia soprannaturale, è ritenuto un consulto serio ed effettuato da professionisti del settore.
Tuttavia, è bene sapere che la cartomanzia non è in grado di modificare le sorti del destino, fortunate o avverse che siano. Il processo portato avanti da una cartomante professionista è utile agli individui per ascoltare le proprie voci interiori.
Per poter permettere alla cartomante di fornire al consulente delle informazioni veritiere e serie, è necessario recapitare diverse informazioni e ascoltare quanto lei dice. Solitamente vengono impiegati circa 30 minuti per un consulto performante.
La cartomanzia non è altro che un sistema introspettivo incanalato da un atto di divinazione, ed è un intervento utile per permettere agli individui di prendere decisioni giuste al fine di raggiungere gli obiettivi prefissati. I tarocchi inducono alla saggezza, non intaccano il libero arbitrio ma mostrano delle soluzioni idonee all’individuo richiedente.
La lettura dei tarocchi
I tarocchi sono il mezzo attraverso cui una cartomante veicola l’energia assorbita in maniera soprannaturale.
Grazie alla lettura dei tarocchi si possono prevedere delle situazioni future dettate dagli atteggiamenti insiti nei consulenti, dal loro carattere e dalla loro personalità. Si tratta, per l’appunto, di previsioni e non di una presa di coscienza in senso assoluto per ciò che riguarda il destino, poiché la cartomanzia non è una scienza esatta che riporta ciò che sarà domani.
Come avviene la cartomanzia in Italia
La cartomanzia in Italia avviene previa prenotazione in sede fisica o telefonica. Infatti, basta prendere appuntamento con un professionista per ottenere una lettura dei tarocchi. La consulenza può svolgersi in presenza in apposite sedi, oppure online su portali in Internet come Wikitarot.it, in grado di mettere in contatto una cartomante disponibile con i richiedenti.
Si tratta di cartomanti che hanno maturato una certa esperienza e garantiscono una prestazione seria e rigorosa.
In molti in Italia gradiscono una consulenza effettuata da una cartomante, siccome ciò rappresenta anche un’alternativa valida all’oroscopo riportato sulle riviste.
I tarocchi prevedono delle possibilità future in base alla personalità individuale del consulente, e quindi si può senz’altro ipotizzare il destino appartenente ad un segno zodiacale.
Cosa si ottiene dalla cartomanzia: i benefici
Attraverso la cartomanzia e la conseguente lettura dei tarocchi, si può approfondire la conoscenza di sé stessi.
Tra i vari benefici che possono essere tratti da una consulenza, c’è l’aiuto ottenuto per sciogliere i dubbi che attanagliano la vita del richiedente in un determinato momento. Ma non solo, si tratta anche di un sostegno psicologico per affrontare le proprie paure e risolvere con saggezza le problematiche presenti.
La cartomanzia offre uno sguardo verso il futuro personale, e con i tarocchi è possibile essere consapevoli degli eventi tracciati dal destino.
Così facendo, le difficoltà si affrontano di petto e con una maggiore sicurezza, arrivando preparati a ciò che sarà. Scoprendo realmente sé stessi, si potrà con propria mano cambiare il futuro, ma ogni decisione presa è assolutamente soggettiva.
